NAPOLI – Molotov contro la sede del Laboratorio Insurgencia, a Napoli: a denunciarlo sono gli attivisti. “Durante la notte il Laboratorio Insurgencia è stato vittima di un vile attentato dal chiaro metodo fascista – scrivono – Quattro molotov sono state lanciate contro il centro sociale colpendo il pian terreno ed il primo piano della struttura. Due delle quattro bottiglie incendiarie non sono esplose limitando così i danni. Una delle sale del primo piano é stata colpita dall’esplosione di due bottiglie incendiarie, causando l’incendio del motore di un climatizzatore, la rottura dei vetri di una finestra e l’annerimento delle pareti. Un attentato i cui autori restano sempre i ‘soliti noti'”.
“Non possiamo non collegare l’attentato di stanotte alla manifestazione che si svolgerà domani a Napoli contro la crisi ed Equitalia – continuano gli attivisti – un terreno di lotta che il movimento napoletano ha aggredito con efficacia negli ultimi mesi sottraendolo alla speculazione delle organizzazioni neofasciste come Casa Pound, che su questi temi prova a vomitare la sua propaganda”. Siamo consapevoli di essere da anni un fastidioso pungolo per tanti nella nostra città: fascisti, poteri forti, malaffare, speculatori, palazzinari, manager dei rifiuti, politici e commissari straordinari. Questo per noi continua ad essere motivo di orgoglio e segnale di come la nostra lotta per una società alternativa allo stato di cose presenti sia sulla strada giusta. Già due anni siamo stati vittime di un attentato fascista sempre a colpi di molotov. Il contesto di oggi ci sembra diverso da quello del 2010, ma proprio le battaglie contro Equitalia ci fanno ricondurre i fatti di stanotte alla stessa matrice”, aggiungono. “La manifestazione di domani sarà un ulteriore passaggio che vedrà protagonista il Laboratorio Insurgencia – concludono – Se qualcuno pensa di intimidirci avrà come risposta il nostro sorriso beffardo e la nostra rinnovata determinazione. I danni causati dall’attentato di stanotte saranno ben presto riparati e le attività di Insurgencia continueranno come da programma nei prossimi giorni con le rassegne cinematografiche e gli aperitivi in terrazza. Il nostro impegno non è scalfito. I fuochi che bruciano davvero sono quelli delle lotte sociali”.