«Siamo qui per chiedere al Signore di aprire le porte del paradiso a Gabriella. Siamo qui per pregare per l’anima di Gabriella e sostenere i genitori in questo drammatico momento». Sono le parole dell’omelia di don Pasquale Marono, il parroco della chiesa del Beato Nunzio Surplizio a Mugnano, durante i funerali di Gabriella Cipolletta, la 19 enne morta quattro giorni fa al Cardarelli subito dopo un intervento di interruzione volontaria di gravidanza. La chiesa è gremita. All’esterno gli amici della sfortunata ragazza hanno affisso una gigantografia con il suo volto. In prima fila, in chiesa, papà Mario e mamna Emilia. Composto il dolore dei familiari. In prima fila anche il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro. «Non prevalgano sentimenti di odio e rabbia – aggiunge don Marono – anche se questo momento, quello del distacco, è profondamente doloroso». Sulla bara un orsetto di peluche.