Venerdì 23 agosto, ore 18 e 30 circa. Dario Dell’Anna, 44enne residente a Monte di Procida, è in sella alla sua Yamaha 600 sulla Strada Provinciale 500, dai più conosciuta come perimetrale di Melito. Viaggia in direzione SS 162, verso Napoli, quando d’improvviso accade la tragedia: una manovra di sorpasso, forse lo scontro con un’auto che sopraggiungeva sulla sinistra, da dietro, e Dario viene sbalzato dal motociclo.


Vola per duecento metri prima di terminare con il capo sull’asfalto, all’altezza del palo 513. Per lui, che indossava il regolare casco protettivo, non c’è stato nulla da fare: morto sul colpo a causa di un grave trauma cranico. La polizia stradale parla genericamente di incidente, ma i familiari di Dario chiedono che venga fatta piena luce sulla dinamica del decesso: «Su alcuni giornali abbiamo trovato scritto che Dario ha perso il controllo del mezzo. Non è vero: Ci sono segni di impatto sulla fiancata sinistra della moto. Sospettiamo che un pirata della strada lo abbia tamponato in fase di sorpasso e si sia poi dato alla fuga».

 

L’APPELLO – «Se qualcuno ha visto parli, ci contatti». I familiari del 44enne spiegano come in zona non siano presenti telecamere o sistemi di videosorveglianza, quindi eventuali testimonianze delle persone presenti sul luogo al momento dell’incidente possono aiutare concretamente nelle indagini: «Se si tratta di un pirata della strada vogliamo saperlo». La polizia stradale, difatti, parla di «cause ancora da accertare», ma trascorsa quasi una settimana dalla tragedia, l’ipotesi di impatto con un altro veicolo è quella più accreditata. «Nonostante i numerosi automobilisti accorsi sul posto – spiega la polizia – non vi sono testimoni del sinistro». Dario Dell’Anna lascia una figlia piccola e una compagna.

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