La Procura della repubblica di Verona ha aperto un’indagine sulla morte di una neonata, denunciata da una coppia di Villa D’Adige (Rovigo), che addebita il decesso alle conseguenze di un’anestesia praticata alla madre per una cura dentaria. La donna, una napoletana di 33 anni al settimo mese di gravidanza, si era rivolta una decina di giorni fa al pronto soccorso dell’ospedale di Legnago (Verona) accusando forti dolori per un dente del giudizio. Scartata l’ipotesi di un’estrazione del dente, vista la gravidanza, la donna è stata sottoposta a un’operazione di pulizia in un ambulatorio di Odontostomatologia.

Ma, secondo quanto denunciato dalla coppia, le sarebbe stato iniettato un anestetico prima del trattamento. Dal giorno successivo, la donna ha iniziato ad accusare fitte al ventre, con contrazioni, ed è stata portata d’urgenza al reparto di Ostetricia, dove il parto è stato indotto ma la neonata è morta. I carabinieri, sulla base della denuncia verso ignoti, hanno acquisito le cartelle cliniche e disposto la custodia del piccolo corpo, sul quale la magistratura potrebbe decidere di svolgere l’autopsia.

 

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