Restano gravi le condizioni di Giuseppe Vatiero, considerato esponente di spicco del clan camorristico dei Mazzarella ferito ieri sera, a Napoli, in via Santa Maria delle Grazie. Sul posto la Polizia di Stato ha trovato quattro bossoli calibro 389 Gfl. Vatiero, secondo gli inquirenti, nel clan si era sempre occupato di traffico e spaccio di droga. Dopo una lunga serie di condanne, dal 2013 al 2015 era stato in affidamento in prova ai servizi sociali per concorso in produzione e traffico di droga; dal 21 luglio scorso era stato sottoposto alla libertà controllata. É probabile che proprio in seguito a questo provvedimento, Vatiero abbia voluto in qualche modo riprendere gli ‘affari’ e per questo sia stato punito. Ieri sera, dopo l’agguato, una sessantina di persone, tra parenti e amici, si sono riuniti davanti all’ospedale Loreto mare dove è stato ricoverato: la Polizia è intervenuta ma non si sono registrati problemi di ordine pubblico.