Erano circa le 17:30 quando in uno dei padiglioni della cittadella sanitaria è scoppiato il caos a causa di un incendio che sarebbe scoppiato in un locale tecnico dove sono collocate le centraline elettriche del padiglione in cui si trovano due apparecchi per la risonanza magnetica e la camera iperbarica. In pochissimo tempo il denso fumo nero si è propagato in tutta la palazzina dove successivamente c’è stato anche un black out. Con molte probabilità proprio perché ad essere interessato dal fuoco è stato l’impianto elettrico. Immediatamente sono scattati i protocolli di sicurezza con l’interdizione ai locali e l’evacuazione degli stessi dove poco dopo sono giunti i vigili del fuoco.
“Dai primi accertamenti – spiega Ciro Verdoliva, manager del Cardarelli – sembra si tratti dell’incendio del trasformatore della centralina elettrica collegata al padiglione dove non c’erano pazienti e dove sono state immediatamente attivate le procedure di sicurezza in contemporanea alla chiamata ai vigili del fuoco. Per il momento i macchinari sono interdetti ma l’ospedale è dotato di altre risonanze magnetiche mentre per la camera iperbarica è partita la segnalazione alla centrale operativa del 118″.