Un detenuto di 45 anni, Luigi Bartolomeo, ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Loreto Mare, sarebbe stato percosso durante o dopo l’arresto: lo denunciano Pietro Ioia, presidente dell’associazione Ex detenuti organizzati, e i familiari di Bartolomeo. Il quarantacinquenne venne arrestato il 21 ottobre scorso per evasione dai carabinieri, che lo ricondussero nella sua casa del quartiere Ponticelli; uscito nuovamente, venne poi arrestato dalla polizia. In entrambi i casi, secondo il racconto di Ioia, Bartolomeo ingaggiò una colluttazione con le forze dell’ordine, riportando ferite e contusioni. Dopo aver trascorso una notte nelle camere d’attesa della Questura, il detenuto venne condotto in Tribunale: processato con rito direttissimo, venne condannato a un anno e quattro mesi di reclusione. Tradotto in carcere, sempre secondo il racconto di Ioia, Bartolomeo venne subito portato al centro clinico San Paolo a causa della gravità delle sue condizioni di salute. Il giorno successivo fu trasferito al Loreto Mare, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. “Ci aspettiamo – affermano Ioia e i familiari del detenuto – che su questa vicenda venga fatta chiarezza. In Tribunale Luigi aveva ecchimosi sul volto e sul corpo e temiamo che sia stato picchiato”.


 

 

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