Inaugurata, nel quartiere Secondigliano di Napoli, la nuova sede del nucleo Tutela del patrimonio della polizia municipale di Napoli. La sede è stata realizzata in un bene confiscato al clan camorristico Di Lauro. “È importantissimo – ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – sottrarre beni alla camorra e utilizzarli per fini sociali e per offrire servizi alla comunità. In questi anni, da quando sono sindaco, ne abbiamo assegnati moltissimi nell’ottica della rivoluzione culturale e della lotta alla camorra che, non so dire quando, ma è una battaglia che vinceremo. Sono segnali importanti in un momento anche di recrudescenza criminale”. De Magistris ha voluto ricordare il tributo pagato dalla polizia municipale durante la cosiddetta strage di Secondigliano nella quale hanno perso la vita il capitano della municipale Francesco Bruner e il luogotenente Vincenzo Cinque e ha ricordato anche il poliziotto Nicola Barbato ricoverato al Loreto Mare, vittima di una sparatoria. I lavori di adeguamento e ristrutturazione dello stabile sono stati effettuati dalla Napoli Servizi. L’immobile ha un valore di circa 300mila euro e si sviluppa su una superficie di 120 metri quadri. Gli agenti del nucleo Tutela patrimonio, tra i loro compiti – come sottolineato dal comandante della Polizia municipale Ciro Esposito – “si occupano anche del controllo relativo al pagamento dei canoni di locazione degli immobili Iacp”.

 

 

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