Stamane, presso la sede della Corte dei Conti di Napoli, il procuratore regionale Tommaso Cottone ed il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo hanno firmato un protocollo d’intesa per l’assegnazione di tre unità del Corpo della Polizia Provinciale, con compiti di polizia giudiziaria ed impegnate a svolgere per conto della Procura contabile indagini in materia di reati relativi all’abusivismo edilizio, alle attività di sversamento di rifiuti (ordinari, speciali e tossici) e di inquinamento del suolo, dell’aria e delle acque.
“Questo protocollo – ha detto il presidente Pentangelo – fa seguito ad altri similari che abbiamo in essere con le Procure della Repubblica di Napoli, Nola e Torre Annunziata, dove altri agenti del corpo della Polizia provinciale espletano compiti di polizia giudiziaria. Nel caso odierno, tale iniziativa soddisfa le esigenze espresse in più occasioni dalla Corte dei Conti di poter usufruire di personale idoneo ad attuare misure di contrasto al forte dilagare dell’abusivismo edilizio, in particolare per quanto riguarda gravi inerzie da parte degli amministratori locali che non procedono alla demolizioni dei manufatti abusivi, nonché ai numerosi casi di aggressione al territorio derivanti da attività illecite connesse alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti ordinari, speciali e tossici, con connessi danni al patrimonio degli Enti locali”.
Dal canto suo il procuratore regionale della Corte dei Conti Tommaso Cottone già nella sua relazione in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario aveva affermato che era assolutamente necessario “implementare le attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio anche indirizzando azioni di responsabilità nei confronti di coloro, dipendenti ed amministratori, che non acquisendo beni abusivi al patrimonio comunale hanno procurato un evidente danno erariale, consentendo in alcuni casi anche l’occupazione dei manufatti da parte degli originari ed abusivi occupanti”.
“Con la firma di questo protocollo – ha aggiunto il procuratore Cottone – prosegue fattivamente la collaborazione con la Polizia provinciale che ha già lavorato per conto della Corte dei Conti alcune deleghe. E’un’iniziativa di grande rilievo, dove grazie alla collaborazione con la Provincia, potremo intervenire fattivamente anche il altri settori chiave quali il contrasto alle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ed alle bonifiche”.
