Questa mattina forti tensioni davanti agli uffici della Prefettura di Napoli. I disoccupati organizzati, in presidio a Piazza del Plebiscito, in attesa di un incontro con il Prefetto, sono stati caricati dalla celere. Due i fermati, diversi i contusi. In tarda mattinata, è stato confermato il fermo per uno dei due che, attualmente ai domiciliari, sarà processato domani per direttissima. Già lo scorso 15 aprile, in risposta all’ennesimo rifiuto da parte del Prefetto di Napoli nel riceverli e nell’aprire un tavolo sulla vertenza Bros, i disoccupati misero in atto una partecipatissima protesta dinanzi la Prefettura. Alcuni, tra lanci di cori e rimostranze, salirono sul tetto del palazzo sito in piazza del Plebiscito. Poco dopo, la telefonata di due funzionari, del Dott. Del Prete e poi, ancora, del Dott. De Martino, comunicava loro la disponibilità del Dott. Gerarda Pantalone , Prefetto di Napoli, ad incontrarli il giorno seguente, alla presenza del Sindaco De Magistris. Dal tavolo, che vide la partecipazione dei vertici della Prefettura, del Sindaco, dell’Assessore Comunale al lavoro Panini ed una delegazione dei Bros, si stabilì un termine massimo di dieci giorni entro i quali la Regione Campania avrebbe dovuto formalizzare un incontro. In caso di mancata risposta, la questione sarebbe stata posta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero del lavoro. Perno centrale di tutta la vicenda sono i 10.000.000 di euro destinati ai disoccupati del progetto Bros, che la Regione ha, di fatto, bloccato ormai dal 2009. Già il 15 maggio del 2012, presso il Consiglio Regionale, ci fu’ un’ampia discussione in merito alla vertenza Bros ma, nonostante gli anni, il tutto è ancora fermo come allora. Questa mattina, scaduto ormai il termine dei dieci giorni e non avendo la Regione fatto alcuna convocazione, i disoccupati organizzati si sono portati all’ingresso del palazzo della Prefettura. Non appena alcuni, staccatisi dal presidio, hanno occupato le impalcature, che contornano la facciata del palazzo, è partita la prima carica. Due disoccupati sono stati portati in questura ma, questa volta, non è stata solo la celere ad intervenire: “uno dei due è stato addirittura fermato dall’esercito che – hanno riferito i manifestanti- ha intrapreso una caccia all’uomo, all’interno di Piazza del Plebiscito, facendo ripetuti caroselli con le camionette di servizio.” Alle 12.00 di domani , è previsto un incontro alla Prefettura con il Dott. Del Prete.
Luca Leva
Giulia Ambrosio
foto luca leva
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