«Il ritrovamento di cinque proiettili all’ingresso dell’Officina culturale ‘Gelsomina Verdè rafforzeranno l’impegno dell’Amministrazione comunale per la costruzione di un’anticamorra sociale capace di bonificare la società tutta». Lo dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a commento dell’atto intimidatorio contro il centro intitolato alla giovane vittima innocente di camorra e situato nel quartiere di Miano. De Magistris sottolinea che a Napoli «da anni è in atto una mobilitazione civile che lavora per rafforzare pratiche di democrazia, partecipazione e inclusione come vaccino per ogni velleità di egemonia camorristica». «È una strada lunga – conclude il sindaco – che si rafforza con il lavoro quotidiano, un lavoro che sta avvenendo e che vedrà il Comune sempre in prima linea come alleato». Da de Magistris «un abbraccio» ai ragazzi di (R)eisistenza Anticamorra e l’augurio «di una felice tombolata perché – dice – se la paura fa 90, la dignità fa 180».