C’è un arresto per il raid punitivo che ieri è stato messo a segno nei confronti dei titolari di un garage ‘colpevoli’ di aver chiesto ad una coppia di spostare la loro auto parcheggiata davanti all’ingresso. A finire in manette Giuseppe Buccelli, 32 anni, responsabile dei reati di tentato omicidio volontario in concorso e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri tra i due che avevano parcheggiato e la titolare del garage era scoppiata una lite, durata pochi minuti. Poco dopo, però, al garage sono arrivate circa otto persone a bordo di scooter che, armate di mazze, hanno ferito una persona presente nel garage, parente della titolare. Sono scattate le indagini dei poliziotti al fine di rintracciare i membri del commando. Tra questi gli agenti, dopo aver esaminato una serie di immagini, hanno individuato come uno dei responsabili dell’aggressione, il napoletano Buccelli. Quest’ultimo, dai riscontri fotografici, era a bordo di uno scooter Piaggio con il quale è poi fuggito dopo il raid. É cominciata così una caccia all’uomo che ha portato le pattuglie dei Falchi in via S. Giovanni e Paolo. In strada era parcheggiato lo scooter utilizzato, mentre il 32enne è stato rintracciato in un appartamento: indossava gli stessi abiti con i quali aveva preso parte alla spedizione punitiva. Buccelli, per sottrarsi all’arresto, ha aggredito gli agenti prendendoli a calci e pugni ma alla fine è stato bloccato ed arrestato. In casa la polizia ha rinvenuto e sequestrato una mazza da baseball. Uno dei poliziotti è stato medicato per le ferite riportate. Proseguono le ricerche degli altri membri della spedizione punitiva.

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