Blitz di Ferragosto dei Nas di Napoli in diverse località balneari. I carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni hanno disposto la chiusura di laboratori di cucina e bar perché privi di autorizzazioni e sequestrato alimenti conservati in cattive condizioni. Inoltre hanno spiccato una raffica di multe in diversi locali affollati da turisti. Sanzionate in particolare cinque esercizi commerciali: tre a Pozzuoli, una a Bacoli e una a Capri. A Bacoli, sulla spiaggia a ridosso del lago Fusaro, nello stabilimento balneare «La Fenice», i Nas hanno sospeso le attività del bar e del laboratorio di cucina perché le due strutture sono sarebbero abusive. I controlli sono stati estesi alla zona flegrea e al litorale domizio. Nel lido «Nereidi» a Licola i Nas hanno sequestrato 50 chili di prodotti alimentari vari: hamburger, calamari, sugo pronto, polpi, bistecche, pane, alette e petto di pollo, carne macinata e alici. I sigilli sono scattati per la mancata rintracciabilità alimentare dei cibi. Sempre a Licola e per lo stesso motivo i carabinieri hanno sequestrato nel lido «Mon Soleil» altri 50 chili di alimenti tra seppie, calamari, gamberi, carne bovina, salsicce e pane. Altri 40 chili di cibi non rintracciabili (sfogliatelle, biscotti all’amarena, fragole e cornetti ) sono stati infatti sequestrati nel bar Chuka, in via Montenuovo di Licola-Patria. A Capri invece i Nas hanno posto i sigilli a un deposito di alimenti del lido «Le Ondine», grosso impianto ubicato sulla stretta spiaggia di Marina Grande perché “è stato attivato in assenza di autorizzazione. Inoltre presenta gravi carenze igieniche e strutturali”.