Tra massimo un mese si saprà se saranno accolte le due richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Procura di Vallo della Lucania per la morte della piccola Debora Feo, la neonata di Capaccio deceduta il 27 marzo 2012 a 12 ore dal parto, all’ospedale “Monaldi” di Napoli, dove era stata trasferita dal “San Luca” di Vallo. Il collegio difensivo ha chiesto ed ottenuto, infatti, dal giudice ulteriori 30 giorni di proroga per presentare le proprie controdeduzioni in funzione della particolare complessità della vicenda. Dopo di che il gup dovrà pronunciarsi in maniera definitiva sulla vicenda con il rinvio a giudizio oppure l’archiviazione.

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