In alcune telefonate intercettate aveva usato espressioni offensive nei confronti dei magistrati di Torre Annunziata, parlando con uno degli indagati dell’ inchiesta sulla societa Multiservizi di Castellammare di Stabia. E sul suo profilo Facebook aveva espresso in maniera “vivace” il suo pensiero sulla morte di Davide Bifolco, un ragazzo ucciso nel 2014 a Napoli dal colpo di pistola esploso da un carabiniere durante un inseguimento e sull’amministrazione comunale di Castellammare. Oggi il plenum del Csm ha deciso di archiviare la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilita che aveva aperto per questi fatti nei confronti dell’ex senatore ed ex sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, attualmente giudice a Nocera Inferiore; ma nello stesso tempo ha deliberato di inviare gli atti ai titolari dell’azione disciplinare, cioe al procuratore generale della Cassazione e al ministro della Giustizia. Quelle telefonate e quei commenti di Bobbio hanno determinato “una situazione di grande imbarazzo” per gli uffici giudiziari di Torre Annunziata, a maggior ragione perchè provenienti “da un soggetto, già sindaco di Castellammare di Stabia, che ricopre le funzioni giudiziarie in un territorio limitrofo”, osserva il Csm. Tuttavia a salvare Bobbio dal trasferimento d’ufficio c’e un “dato insuperabile”: il fatto che non fa il giudice a Torre Annunziata ma a Nocera inferiore, che fa parte di un diverso distretto giudiziario, quello di Salerno. E i vertici della Corte d’appello di Salerno , ascoltati dal Csm, hanno detto che quei comportamenti di Bobbio non hanno avuto nessuna ripercussione nel loro ambiente giudiziario. Una situazione che avrebbe reso qualsiasi provvedimento di Palazzo dei marescialli “inidoneo rispetto alla situazione che si e creata con riferimento agli uffici giudiziari di Torre Annunziata”. Certo “trattandosi di una persona” con un recente passato politico, che “continua a formulare pubbliche esternazioni ad ampio raggio”, restano comunque dei “profili di inopportunita” nel comportamento di Bobbio, scrivono i consiglieri; aspetti che “potranno essere oggetto delle autonome valutazioni dell’autorita disciplinare” a cui percio si trasmettono gli atti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui