TORRE ANNUNZIATA – Fermo convalidato dal gip Russo del tribunale di Torre Annunziata per le due persone arrestate per l’omicidio del veterinario Ciro Cannavacciuolo, 27 anni, ucciso nel corso di una tentata rapina a Santa Maria La Carita’, nel napoletano, la notte tra il 4 e il 5 novembre scorso.
Ciro Afeltra (difeso da Vittorio Giaquinto) e Violanto Petrucci (assistito da Michela Di Somma), che hanno sparato contro Cannavacciuolo mentre questi tentava la fuga innestando la retromarcia della sua Fiat Panda, a bordo della quale si era appartato con la fidanzata 24enne in via Ponticelli, restano dunque in carcere, dove gli verra’ notificato un ordine di custodia cautelare. Ma dagli inquirenti oplontini arriva anche il deposito di nuovi atti, con un nuovo probabile capo di imputazione, dato che l’albergatore presso il quale i due lavoravano, secondo quanto si e’ appreso, avrebbe sporto denuncia per la sparizione di armi da lui regolarmente detenute. Proprio la mancanza del sequestro della pistola utilizzata nella tentata rapina trasformatasi in omicidio, oltre che la mancata ammissione di colpa da parte dei due, era uno degli elementi che potevano portare a esisti diversi nella fase dell’udienza di convalida.