Fiamme alle porte della casa dell’uomo accusato dell’omicidio avvenuto la sera di Pasqua ad Acerra, nel Napoletano. Ignoti, nella tarda serata di ieri, hanno appiccato il fuoco alle porte dell’abitazione di Salvatore Manna, 52 anni, che domenica sera ha ucciso il 40enne Salvatore Sagliocco, che si era recato in quella stessa casa per chiedere al fratello del suo assassino la restituzione di un portafogli portato via da un centro scommesse. Manna si è autoaccusato dell’omicidio, sostenendo di aver cercato di difendere il fratello più piccolo che, stando a quanto raccontato dal 52enne, era stato aggredito da Sagliocco. Ieri sera sconosciuti hanno cosparso con del liquido infiammabile le porte dell’abitazione – dove, secondo quanto si è appreso, non era presente nessuno – situata in una palazzina del rione Gescal, e poi appiccato il fuoco, sprigionando fumo nero che ha subito allarmato gli abitanti della zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme che avvolgevano una delle porte e parte del pianerottolo, in pochi minuti.