Stava spiegando alla signora che l’utenza a lei intestata risultava morosa da tempo, nonostante gli svariati solleciti di pagamento, e che per questo era costretto ad effettuare il distacco del misuratore, quando si è sentito improvvisamente colpire alle spalle con un bastone. Vittima dei colpi netti, forti e decisi al collo e alla schiena un operaio della GORI, costretto ad allontanarsi velocemente, ma rincorso dall’autore del gesto: un uomo sulla quarantina (probabilmente il figlio della signora), che, non contento, alla fine del rocambolesco inseguimento ha scagliato il bastone contro l’auto di servizio del dipendente dell’azienda che gestisce il servizio idrico integrato.
Il tutto si è verificato lo scorso giovedì a Cicciano, in via De Riggi. L’operaio aggredito si è così recato immediatamente presso il più vicino ospedale, a Nola, dove gli hanno diagnosticato “cervicalgia post-traumatica e contusione in regione lombare”, ed ha poi presentato denuncia presso i Carabinieri della stazione di Cicciano. Ed è proprio grazie all’intervento di questi ultimi, nella persona del Comandante della caserma, che questa mattina è stato possibile comunque rimuovere il contatore all’utente moroso, operando in sicurezza e senza il pericolo di nuove aggressioni. “Si tratta di un gravissimo episodio di violenza che condanniamo fermamente e che perseguiremo legalmente – spiega Giovanni Paolo Marati, Amministratore Delegato della GORI. Per fortuna si tratta di casi isolati, di segno contrario rispetto alle sempre più crescenti segnalazioni e denunce, da parte dei cittadini, di abusi e di altre irregolarità, che pervengono soprattutto al nostro Numero Verde. Io ringrazio proprio i cittadini onesti, per tutelare i quali continueremo a batterci senza sosta, ed esprimo tutta la mia gratitudine in particolare all’Arma dei Carabinieri, per il consueto e tempestivo intervento”. “Questi atti deplorevoli perpetrati ai danni di personale dipendente che sta svolgendo le proprie mansioni – dichiara Amedeo Laboccetta, presidente di GORI – non fermeranno in alcun modo la nostra battaglia per la legalità. Avremo tolleranza zero verso tutti coloro che colpevolmente non regolarizzano i pagamenti o si allacciano abusivamente alla rete idrica. La campagna contro i morosi e gli abusivi proseguirà in maniera massiccia su tutto il territorio che gestiamo. E’ ovvio, però, che l’azienda non intende perseguire gli utenti che vivono particolari situazioni di disagio economico e sociale, per i quali esistono diversi strumenti di tutela, dal regolamento del servizio idrico integrato, che prevede agevolazioni per le fasce deboli, a specifici protocolli sottoscritti con le amministrazioni comunali, grazie ai quali le Politiche Sociali possono segnalare particolari casi di indigenza”.