I carabinieri della stazione di Marianella hanno arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni e ricettazione Vincenzo Agrillo, 57 anni, residente in via Marsala, già noto alle forze dell’ordine.
Durante controlli nell’area sotto l’influenza del clan camoristico “Lo Russo” (chiamati “i capitoni”) i militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, trovandolo in possesso di un chilogrammo di hashish, diviso in 10 panetti (marchiati con il logo della “Apple”, il colosso dell’informatica), 50 grammi di marijuana, divisa in 25 confezioni, una pistola calibro 9, 20 cartucce calibro 7.65 e un bilancino di precisione, il tutto nascosto nell’armadio della camera da letto. Con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che la pistola è stata rubata un anno fa ad un 33enne di Giffoni Valle Piana (Salerno). L’hashish, se immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato allo spacciatore oltre 10mila euro. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.