CASTELLAMMARE DI STABIA – Lascia un figlio di 9 anni Carmela De Luca, la donna morta questa mattina nella clinica ”Villa Stabia” di Castellammare di Stabia (Napoli). Ieri aveva subito un parto cesareo dal quale era nata gia’ priva di vita la bambina che portava in grembo da poco piu’ di sette mesi.
Era stata proprio lei ad accorgersi che qualcosa nella sua tanto attesa gravidanza non andava. Aveva detto ai familiari che non sentiva piu’ muoversi il feto e per questo era andata giovedi’ in clinica seguita dal suo ginecologo. Qui avevano subito constatato che il battito del bambino era scomparso. E avevano messo al corrente la donna del decesso del feto. Il cesareo era stato programmato il giorno seguente. I familiari avevano inutilmente obiettato che era uno strazio dovere attendere tanto a lungo prima dell’intervento. Raccontano che i medici avevano rassicurato la donna che tutti i valori erano nella norma e che un giorno di attesa non avrebbe nuociuto alla sua salute. Ieri, quindi, Carmela De Luca era stata sottoposta al cesareo, che sembrava fosse riuscito perfettamente. Carmela era uscita vigile dalla sala parto: poi, questa mattina, la donna ha accusato un grave malore e i familiari raccontano che i medici le hanno somministrato una fiala. Non sanno quale farmaco abbiano iniettato alla donna. Subito, pero’ la giovane mamma e’ finita in coma e alle sei di questa mattina e’ morta. ”Non sappiamo se quel farmaco abbia fatto contrasto con la sua anestesia – raccontano affranti i parenti di Carmela che accusano il ginecologo e sostano davanti alla camera mortuaria del cimitero di Castellammare di Stabia -. Ora non c’e’ piu”’. Le circostanze della morte della donna non sono ancora chiarite e la procura di Torre Annunziata ha disposto l’ autopsia sulla salma. L’esame autoptico sara’ eseguito martedi’. Carmela De Luca abitava al Rione Santa Caterina, nel centro storico della citta’. Per i familiari e’ una tragedia che si rinnova poiche’ due mesi fa, in un incidente in moto, e’ morto un cugino della donna, Nicola Martinelli, un 19enne molto popolare nel quartiere di Santa Caterina. ”Due mesi fa li vedevamo scherzare insieme – raccontano i parenti – Li abbiamo persi entrambi”. Stamani, alle ore 10, quando si e’ diffusa la notizia del decesso della giovane mamma, i parenti si sono radunati minacciosi nell’androne della clinica Villa Stabia, ed e’ stato necessario l’intervento di carabinieri e polizia per sedare gli animi. Medici e infermieri della clinica privata si sono blindati preferendo non rilasciare alcun commento su quanto e’ accaduto. Il direttore sanitario sara’ di nuovo in sede solo lunedi’. Le cartelle cliniche, intanto, sono state poste sotto sequestro e sara’ il magistrato a valutare le responsabilita’ sulla morte della mamma e della sua bambina.