Quando a mezzogiorno hanno suonato le campane, nelle strade vuote si è vissuta un’atmosfera surreale: si è scorto solo qualche passante con il proprio cane. Questa è stata l’immagine della Pasqua all’epoca del coronavirus, in una Napoli deserta e dove le forze dell’ordine rafforzano i controlli per impedire che il bel tempo spinga a uscite non necessarie. In tutta la Campania un’ordinanza del governatore De Luca tiene chiusi anche supermercati e negozi alimentari, normalmente aperti la domenica mattina. Molti parroci hanno diffuso via facebook la celebrazione domenicale, ribadendo l’invito a non uscire. Migliaia gli uomini e le donne di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale impegnati nei controlli, coadiuvati da pattuglie dell’esercito. Sorvegliati speciali stazioni ferroviarie, porti, autostrade e la tangenziale di Napoli. Ferme le ferrovie locali come Cumana e Circumvesuviana, oggi e domani, per scoraggiare gli spostamenti. Verifiche speciali sui lungomare, anche con l’ausilio di droni e motovedette.