Era l’alba di questa mattina quando ha deciso di allontanarsi volontariamente da casa, tanto da spingere i genitori a segnalarne la scomparsa ai carabinieri. Poche ore più tardi è stata avvistata nello specchio d’acqua che bagna la spiaggia del Purgatorio di Meta, dove rischiava di annegare. A salvare una ragazza, ancora minorenne, sono stati gli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare, guidati dal comandante Ivan Savarese: un intervento che si inquadra in Mare Sicuro 2019, il dispositivo di sicurezza varato e coordinato dalla direzione marittima di Napoli.
L’emergenza è stata segnalata alla sala operativa di Castellammare da un residente che ha riferito della presenza di una giovane bagnante in difficoltà tra la spiaggia del Purgatorio e la Marina di Meta. I militari si sono immediatamente attivati e, a bordo di un battello veloce già operativo in mare, in pochissimi minuti hanno raggiunto la zona dove hanno trovato l’adolescente che nel frattempo era stata recuperata dai bagnini di un vicino stabilimento. La giovane, affaticata e sotto choc, è stata accompagnata al porto di Meta per far sì che il personale del 118 potesse visitarla. Solo successivamente è emerso che la ragazza era fuggita da casa e che i genitori avevano già sporto la denuncia per la scomparsa ai carabinieri.
“Per fortuna solo un grande spavento, ma le conseguenze potevano essere molto più gravi – sottolinea il comandante Savarese – Per garantire la sicurezza dei bagnanti è fondamentale il numero blu 1530, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile: così è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento”.

 

 

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