Doveva essere un intervento di routine e, invece, Anna Maria Donadio, funzionario della Questura di Salerno, è morta poche ore dopo essere uscita dalla sala operatoria. I familiari della 54enne di Salerno, hanno denunciato l’accaduto e chiesto che si facesse chiarezza su quanto accaduto al Policlinico federiciano di Napoli dopo le 18 di martedì, giorno in cui Anna Maria è stata ricoverata (lei, ricordiamo, è morta il giorno dopo). Quelle ore trascorse tra l’operazione ed il momento del decesso, avvenuto poco dopo le 23.30 sono al vaglio dell’autorità giudiziaria e tutto ciò che è avvenuto tra le mura ospedaliere è materia d’indagine della polizia. Al momento non ci sono certezze su quale sia stata la causa della morte, né se si possa trattare di un caso di malasanità: l’unico dato indiscutibile è che la 54enne è morta nella sala di rianimazione dopo essere tornata nella propria stanza ad intervento concluso. La donna, assistita nel reparto di chirurgia dell’obesità al primo piano dell’edificio 17 della cittadella di via Pansini, era stata sottoposta ad un intervento di asportazione della tiroide. L’intervento era stato programmato per portare via un tumore e dei noduli tiroidei ed era stato eseguito nella sala operatoria della XI° divisione chirurgica alle 16 di mercoledì scorso.

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