NAPOLI – Per catturare l’estorsore del clan i poliziotti si travestono da muratori mentre uno di loro si finge geometra. L’emissario della cosca si presenta all’appuntamento per prelevare i soldi e viene arrestato. Con questo stratagemma gli agenti della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato Salvatore Mirra, napoletano 23enne, con l’accusa, in concorso con altre persone in corso di identificazione, di tentata estorsione continuata ed aggravata ai danni di una impresa edile impegnata nei lavori di rifacimento di uno stabile nell’area cittadina di San Giovanni a Teduccio.

I poliziotti hanno accertato che il cantiere edile era entrato nel mirino di appartenenti al clan Rinaldi, che in più occasioni avevano effettuato delle incursioni minacciando gli operai che vi lavoravano ed in alcune occasioni anche prelevandoli per portarli nel Rione Villa al cospetto di appartenenti al clan stesso che intimavano ai lavoratori di riferire al loro titolare di contattarli per definire l’entità della tangente da ricavare da una percentuale sul complessivo capitolato di spesa. Acquisite queste informazioni, gli agenti, in servizio di appostamento, travestiti da operai e uno fingendosi geometra, sono riusciti a bloccare uno degli emissari del clan Rinaldi, che era giunto per portare a termine la trattativa con il titolare dell’impresa, cioé cadendo quindi nella trappola predisposta dei poliziotti. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali ed ulteriori complici coinvolti nella vicenda.

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