Militari del Comando Provinciale Napoli, nell’ambito del dispositivo approntato per il costante contrasto al contrabbando di sigarette, hanno conseguito un ulteriore importante risultato di servizio nello specifico settore. A seguito di una complessa ed articolata attività investigativa, sono state sequestrate 3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, provenienti dall’Est Europa a bordo di un camion con targa slovacca. In stato di arresto 5 responsabili dell’attività illecito.
I finanzieri, dopo un lungo ed impegnativo servizio di pedinamento ed osservazione, hanno individuato un’area adibita a parcheggio di mezzi pesanti nel territorio del Comune di Pomigliano d’Arco (NA), dove l’autoarticolato slovacco si era immesso per favorire effettuate celeri operazioni di trasbordo delle sigarette di contrabbando su tre furgoni.
Accertate le condotte criminose in corso di svolgimento, i militari della Guardia di Finanza sono immediatamente intervenuti, traendo in arresto – in flagranza di reato – 5 contrabbandieri, di cui: 3 provenienti dal quartiere di Napoli denominato Borgo San Antonio (cd. “Buvero”), tra cui un personaggio di spicco del contrabbando napoletano; 1 originario di Pomigliano D’Arco (NA), proprietario dell’area di parcheggio; l’ultimo di nazionalità slovacca, l’autista del mezzo sul quale sono stati trasportati i tabacchi lavorati esteri.
Le operazioni di servizio si sono concluse, complessivamente, con il sequestro di: 3 tonnellate di sigarette di contrabbando, recanti le marche “Jin Jing”, “Gold Mount” ed “Em@il”, tutte molto apprezzate sul mercato clandestino locale; un’intera area di parcheggio; 2 autovetture utilizzate dai contrabbandieri come “staffette”; 3 furgoni, da impiegare per la distribuzione del carico; € 2.300,00 in contanti, rinvenuti nella disponibilità degli arrestati.
Il prodotto sequestrato, se posto in commercio, avrebbe fruttato ai contrabbandieri quasi un milione di euro, con un danno per l’Erario quantificabile in oltre 600mila euro di tributi doganali evasi.