Intrusi nella notte negli Scavi di Pompei, intervengono i custodi e li bloccano consegnandoli alla polizia. E’ accaduto alle 3, nell’area archeologica, attraverso Via delle Tombe. Grazie al pronto intervento del personale in servizio e la funzionale operatività del sistema di videosorveglianza, è stato possibile bloccare gli intrusi.
Si trattava di tre turisti francesi, due dei quali erano rimasti all’esterno del sito e un terzo, un ventenne, aveva tentato di intrufolarsi tra le strade della città antica, ma è stato bloccato per tempo. Da sopralluoghi effettuati dai funzionari della Soprintendenza, è stato appurato che nessun danno è stato procurato ad alcuna struttura, inclusa la Villa dei Misteri che è regolarmente aperta alla fruizione del pubblico. Sulla questione interviene il soprintendente Massimo Osanna: ”Si tratta di un’area archeologica molto esposta, il nostro alacre lavoro è rivolto non solo alla conservazione e valorizzazione ma soprattutto alla tutela del bene per una sempre più efficace sinergia tra il supporto elettronico e il personale della Soprintendenza. E’ in corso un complesso progetto di videosorveglianza che aumenterà gli strumenti di controllo che prevede anche una nuova illuminazione e una nuova recinzione”. Il turista francese, 27 anni, è stato fermato e denunciato in stato di libertà dalla polizia. Agli agenti ha detto di essersi introdotto nell’area archeologica di Pompei, scavalcando la recinzione, per recuperare la macchina fotografica smarrita durante la visita del giorno prima.