La pioggia battente ha messo in ginocchio l’intera area flegrea, nel Napoletano: a Pozzuoli oltre agli allagamenti di strade del centro storico e dei scantinati si registra l’esondazione del lago d’Averno. Il bacino lacustre ha superato gli argini inondando la “passeggiata” circostante. La situazione più critica nei pressi del tempio di Apollo, dove si è creata una vera e propria area paludosa. Il problema è acuito dall’ostruzione per la presenza di rifiuti e di sterpaglie nel canale di collegamento con il lago Lucrino e con il mare che non consente il regolare deflusso delle acque. A Quarto si registrano i problemi di maggiore entità legati all’allagamento delle strade del centro storico e dei condomini adiacenti da fiumi di fango provenienti dalle colline dei Camaldoli e di località Paratine. Stanno tracimando le vasche di bonifica per la raccolta delle acque di via Cuccaro, via Trefole e via Marmolito, intasate dalla vegetazione e da scarichi di rifiuti. Inascoltato l’ultimo appello al Genio Civile per la pulizia inviato dai Commissari prefettizi. Al momento la situazione viene monitorata dai tecnici dell’ufficio urbanistico del comune. Allertata la Protezione Civile. A Monte di Procida uno smottamento si è verificato in via Mennillo con conseguente parziale chiusura dell’arteria. Monitorati i costoni tufacei di Acquamorta e di via Torregaveta, ancora parzialmente chiusa al traffico per una frana dello scorso settembre.

 

 

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