Nel primo giorno del via libera, limitato al delivery, a Napoli sono aperti solo i bar a conduzione familiare. Quelli più gradi, tra cui il Gambrinus in piazza Plebiscito e Scaturchio a piazza San Domenico Maggiore, sono rimasti chiusi. Il titolare della caffetteria Oliva, accanto all’ufficio delle Poste centrale in piazza Matteotti, sottolinea: “Ho aperto con mio figlio, bisognava farlo. Chiaramente i caffè che facciamo non giustificano l’apertura ma è un modo per cominciare. Io lavoro normalmente con gli studi professionali che si trovano in zona ma molti sono ancora chiusi causa smart working o con la gente in fila alle Poste. A loro però non posso servire caffè. Chi lo vuole deve telefonarmi ed è mio figlio a portarglielo mentre aspettano il turno. Spero – aggiunge – che si stabiliscano presto le regole per le distanze sociali dei bar. Magari, si entra uno alla volta, senza affollare il locale ma questo mi permetterà di sicuro di incassare qualcosa in più. Da stamattina abbiamo fatto pochi caffè”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui