Nelle campagne di Quarto, al confine con il quartiere napoletano di Pianura, i carabinieri della locale tenenza e del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli, nell’ambito di un’indagine su alcune rapine, durante le operazioni di osservazione notano sopraggiungere una Fiat Punto: a bordo quattro persone, che però, alla vista dei carabinieri, si danno alla fuga. Vengono inseguite e bloccate. I quattro, perquisiti, vengono trovati in possesso delle chiavi di accesso al terreno in cui stavano entrando se non fossero stati scoperti dai carabinieri. Entrati in quel fondo, i militari vi trovano una fiat 500 e una Citroen Saxo, entrambe provento di rapine perpetrate a Pianura il 14 febbraio e un fucile. Vengono quindi sottoposti a fermo per ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni. Sono tutti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti dai carabinieri affiliati al clan Mele di Pianura. Sviluppando poi le indagini connesse al fermo, i carabinieri hanno scoperto in un terreno terrazzato attiguo al fondo dove erano entrati, nascosti in un tubo idrico interrato a circa mezzo metro, un fucile automatico da guerra, un fucile semiautomatico a canne mozze (oggetto di furto in abitazione consumato il 12 agosto 2016 a Pozzuoli), un fucile sovrapposto a canne mozze (rubato in un’abitazione nel 2010 a Napoli), una semiautomatica con matricola abrasa e 72 cartucce di vario calibro.