I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli a carico di una ventina di persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, spaccio di stupefacenti e di estorsione aggravata da finalità mafiose. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, i militari dell’Arma hanno documentato le attività criminali di due sodalizi camorristici del napoletano, i “D’Avino” e gli “Anastasio”, dediti alle estorsioni e al traffico di stupefacenti a Somma Vesuviana, Sant’Anastasia e in aree limitrofe, e identificato gli autori di un omicidio tentato nell’ambito di contrasti tra i due clan. Nel mirino degli investigatori anche i responsabili di alcuni episodi di intimidazione a imprenditori per ottenere il pagamento del pizzo. Nel fascicolo compare un video con l’aggressione tra i clienti di una sala scommesse di quattro emissari del clan a due vittime (con uno degli aguzzini che intima ai presenti di “allontanarsi” e di “tacere”). In un’altra ripresa, i colpi di pistola sparati da una moto in corsa contro l’abitazione di un altro imprenditore taglieggiato.