NAPOLI – Massimiliano Iorio, imprenditore arrestato un anno e mezzo fa nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione, ha ottenuto gli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dai giudici della VII sezione del Tribunale, collegio A, che hanno accolto la richiesta degli avvocati Bruno Botti e Marco Pietroluongo. Anche la Procura aveva dato parere favorevole.
Resta detenuto il fratello Marco, ritenuto il promotore dell’associazione per delinquere dedita al riciclaggio di soldi della camorra nei ristoranti, mentre il terzo fratello, Carmine, era già stato scarcerato nei mesi scorsi per l’attenuazione delle esigenze cautelari.