Finisce a Roma l’inchiesta sulle presunte irregolarità nello smaltimento del percolato prodotto dagli impianti di cdr (combustibile da rifiuti) della Campania nel cui ambito è imputato, tra gli altri, l’ex prefetto di Napoli e attuale capo della polizia Alessandro Pansa. Lo ha deciso oggi il gup Carlo Alessandro Modestino, che ha accolto un’istanza di incompetenza funzionale avanzata dagli avvocati del collegio difensivo. L’inchiesta sul percolato infatti, prende le mosse dall’altra, nota come “Rompiballe”, sui presunti illeciti nella gestione delle discariche, già trasferita negli anni scorsi nella capitale. Pansa è coinvolto in quanto ex commissario straordinario all’emergenza rifiuti. Secondo l’accusa, il percolato finiva direttamente in mare poiché i depuratori nei quali veniva versato non funzionavano.