NAPOLI – No ad un incremento di viaggi di rifiuti verso l’estero per far fronte al blocco del termovalorizzatore di Acerra che si fermerà a febbraio 2103, per circa un mese, per interventi di manutenzione ordinaria.

A chiudere le porte, per ora, al trasferimento in Olanda dei rifiuti napoletani, l’assessore provinciale all’Ambiente Giuseppe Caliendo a margine della manifestazione Comuni Ricicloni. “Se vogliamo – ha detto Caliendo – possiamo anche andare all’estero, ma vorrei capire con che soldi si pensa di poterlo fare”. Dall’esponente della Provincia di Napoli è stata avanzata l’ipotesi di stoccare i rifiuti nelle aree interne agli impianti Stir. “Liberando le piazzole dei sette Stir – ha spiegato l’assessore – e utilizzando le piazzole che hanno i requisiti, si potrebbe stoccare la frazione secca tritovagliata evitando di esportare un po’ di rifiuti all’estero e cercando di trasformarli in ricchezza”. Per quanto riguarda l’impiantistica, Caliendo ha riferito che la gara per la realizzazione di un impianto di compostaggio presso lo Stir di Giugliano è stata chiusa, mentre ci sono “problemi” per quanto riguarda Tufino “perché – ha spiegato – l’area individuata fuori dalle mura dello Stir è risultata area archeologica”. Sul fronte degli impianti per migliorare le performance di differenziata, l’assessore ha ricordato che la Provincia ha realizzato 64 isole ecologiche distribuite su tutto il territorio provinciale.

 

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