34 casi di risarcimenti indebiti per la somma complessiva di 400 mila euro sono stati scoperti dalla Procura di Napoli ai danni della compagnia di assicurazioni Generali­Ina Assitalia. Le indagini hanno avuto avuto come filo conduttore le cadute apparentemente accidentali di persone in vari edifici con conseguente simulazione di danni fisici.

Oggi l’esecuzione di un’ordinanza ai domiciliari per i reati di associazione per delinquere, falsità in atti pubblici e truffa nei confronti di tre sportellisti delle Poste italiane di Giugliano (Napoli) e di un tecnico di radiologia presso l’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli). Gli indagati, sottolinea il procuratore aggiunto della Repubblica, Alfonso D’Avino, avevano messo in atto una articolata struttura che ha consentito di costruire falsi infortuni all’interno di palazzi assicurati presso le Generali­Ina Assitalia. Questo sistema ha potuto funzionare grazie a testimonianze compiacenti e ad accurate relazioni mediche. Quando era necessario riscuotere i proventi degli incidenti fantasma intervenivano i dipendenti in servizio presso alcune succursali delle Poste che ”profondi conoscitori dei sistemi di pagamento e riscossione degli assegni emessi a ristoro degli incidenti fasulli procedevano alla negoziazione del titolo”.

 

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