Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del coordinamento comitato fuochi. “Agosto è sempre stato il mese dell’anno in cui far passare le peggiori porcherie, sia a livello governativo, con le solite imposizioni a scapito delle comunità, sia a livello delinquenziale per l’agire indisturbato della criminalità con i traffici illeciti di rifiuti pericolosi.
Ed ecco che proprio ad agosto, anche quest’anno, si ricostruisce l’asse politico-affaristico-criminale che proprio non vuole mollare, ma che non ha fatto i conti con un popolo che stavolta, a differenza degli anni passati, è ben desto nonostante le ‘distrazioni’ agostane.
In Terra dei Veleni continuano indisturbati gli sversamenti e i roghi di rifiuti industriali e tossici. Ne certifichiamo decine al giorno attraverso i contributi che i cittadini pubblicano costantemente in rete tramite foto e video sui blog e social network. Ebbene, questi contributi testimoniano in maniera inequivocabile che, rispetto a un anno fa, la situazione è praticamente immutata.
I roghi, e con essi i fumi tossici che i cittadini sono costretti a respirare, sono spostati verso le ore serali e/o notturne e, di conseguenza, denunce e interventi dei vigili del fuoco risultano pertanto inferiori rispetto ad un anno fa. Ma anche di giorno, molte segnalazioni registrano interventi tardivi, praticamente a rogo esaurito.
Un dato questo, che a noi cittadini appare abbastanza chiaro ed evidente, mentre sembra non esserlo altrettanto per il Viceprefetto Cafagna, delegato dal Ministero degli Interni al ruolo di commissario sui roghi, che da parte sua continua a fornire ufficialmente, da notaio e in maniera del tutto asettica, i dati forniti dai Vigili del Fuoco che parlano di un numero dimezzato di interventi rispetto allo scorso anno. Se a tutto questo aggiungiamo i continui tagli che anche i VV FF continuano a subire da parte del Governo, appare evidente che il numero d’interventi non potrà mai essere paragonabile a quelli passati.
Eppure, in tanti segnalano i roghi per lo più notturni, difficilmente localizzabili, appiccati in maniera lampo, in contemporanea, e con una frequenza in continuo aumento. Elementi che, com’è facile intuire, complica notevolmente il lavoro dei vigili del fuoco, e che denotano, come ribadiamo da mesi, un modus operandi modificato e affinato da parte della criminalità che specula su questo fenomeno. Di questo però le Istituzioni sembrano non accorgersi. Per loro i roghi sono diminuiti perché così dicono i dati cosiddetti ufficiali.
Quindi, si può stare tranquilli e pensare ad altro. Come ai nuovi incentivi per la costruzione di inceneritori in Campania che il Governo Nazionale ha inserito nel cosiddetto “Decreto del Fare”.
Fare ulteriori danni in Terra dei Veleni, potremmo aggiungere, viste anche le inquietanti dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente Regionale Romano, secondo il quale nei prossimi giorni partirà l’iter della gara per la costruzione dell’inceneritore di Giugliano, per bruciare le famose ecoballe di Taverna del re, che di eco non hanno assolutamente niente e che tutti sappiamo contenere veleni di ogni sorta.
Ora, non per essere cattivi profeti, ma è possibile pensare che nei prossimi mesi rivivremo scenari da emergenza rifiuti, visto che lo stesso decreto del fare ha bloccato i trasferimenti di rifiuti fuori Regione da parte del Comune di Napoli? è possibile trovarci ad assistere a imminenti roghi di balle e di discariche, il tutto organizzato ad arte per convincere la cittadinanza che questi rifiuti, alla fine, è meglio bruciarli al chiuso piuttosto che all’aperto?
Noi siamo pronti a scommetterci, ed è anche per questo che ribadiamo in maniera chiara e netta il nostro più deciso rifiuto a qualsiasi forma di termodistruzione dei rifiuti, figurarsi delle ecoballe”.