NAPOLI – Uno studente dell’Università Bocconi di 22 anni è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Questura di Milano per aver rubato alcuni computer a suoi compagni nella sala studi dell’ateneo milanese. Il giovane approfittava della pausa pranzo per sottrarre i pc in sala studio. Ad incastrarlo esistono anche delle immagini che lo ritraggono mentre ruba i computer.

Lo studente indagato si chiama Luca E., di 22 anni, nato a Napoli da una famiglia benestante (il padre è imprenditore e la madre avvocato) del quartiere Vomero. Il giovane, laureato in Economia con 110 e lode, e ora iscritto alla specialistica in economia aziendale e sociale, è accusato di aver rubato sei computer portatili dal 2 al 12 luglio all’interno dell’università: 4 Apple, 1 Asus, 1 Hp. Le vittime erano studenti che lasciavano i propri pc all’interno di box-studio nell’area studenti che si trova al secondo piano dal lato dell’ingresso di via Sarfatti. Gli investigatori del commissariato Ticinese hanno individuato Luca E. grazie alle immagini delle telecamere installate dalla Bocconi: dopo aver tentato invano di attirarlo in una trappola lasciando incustoditi dei pc, gli agenti lo hanno riconosciuto quando si è presentato a una seduta d’esame. Il 12 luglio, è stata eseguita una perquisizione in casa del giovane in zona Ripamonti dove vive con il fratello, anch’egli bocconiano. Nessuno dei due era in casa ma gli agenti hanno trovato un pc di cui era stato denunciato il furto e un altro su cui sono in corso accertamenti. Lo studente è stato raggiunto a Napoli dalla polizia, alla quale ha fornito versioni contrastanti sul possesso del materiale. La Bocconi ha già comunicato che il prossimo consiglio disciplinare che si riunirà a settembre delibererà sulla sospensione dello studente per tre anni.

 

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