C’era anche un monitor rubato lo scorso mese di febbraio nel vicino liceo Copernico, nella sala scommesse clandestina allestita in uno scantinato del quartiere Soccavo di Napoli, scoperta oggi dai carabinieri.

Nel locale, si puntavano somme di denaro anche su corse virtuali di cani. Il gestore dell’attività, un giovane di 25 anni, è stato denunciato per esercizio del gioco d’azzardo aggravato, ricettazione di materiale rubato e invasione di edificio. Lo scantinato, infatti, che si trova in uno stabile Iacp, è risultato occupato illegalmente. Nella sala scommesse i carabinieri hanno sorpreso anche diversi clienti. Sono stati sequestrati due computer con stampanti, adoperati per emettere le ricevute delle puntate, 10mila euro in contanti, 4 videopoker modificati e privi di autorizzazioni e non interconnessi all’Agenzia delle Dogane e ai Monopoli di Stato. Sequestrato anche un sistema elettronico, chiamato “Racing dogs” con il quale venivano raccolte le puntate e liquidate le vincite relative a corse di cani virtuali. Sequestrati anche altri due server, che verranno sottoposti a successivi accertamenti.

 

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