Dopo l’attentato dinamitardo del cinque dicembre scorso nei pressi dell’abitazione della consigliera comunale Giusy Ferrero, ieri notte un altro gravissimo episodio intimidatorio. Poco dopo le due e mezza della notte scorsa, al corso Michelangelo di Sant’Antimo, alcuni sconosciuti dopo aver ridotto in frantumi uno dei finestrini, hanno lanciato una o forse due bottiglie molotov nell’abitacolo dell’auto del consigliere comunale Francesco Di Lorenzo, attualmente nella formazione di minoranza con la lista di Forza Italia, mentre nella passata legislatura è stato anche presidente del consiglio comunale. L’attentato incendiario, oltre a distruggere la Mercedes classe B, completamente carbonizzata, ha anche danneggiato una Citroen e danneggiato il portone d’ingresso dello stabile dove risiede l’esponente di Forza Italia, e dove al piano terra del palazzo c’è il negozio di mobili di Francesco Di Lorenzo. Corrado Chiariello, capo gruppo di Forza Italia e di tutta la minoranza ha definito la camorra una «montagna di merda» e ha denunciato che la «mentalità camorristica continua a far danni». «La camorra va combattuta senza se e senza in tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi modi di essere e di esprimersi». Poi un appello a quella «Sant’Antimo buona, quella laboriosa, quella che da sempre cerca di costruire una società migliore e che non arretrerà di un millimetro».

 

 

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