Saranno ricevute alle 12.00 presso l’unita’ di crisi della Farnesina la moglie e la sorella di Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della Savina Caylin, sequestrata l’8 febbraio al largo delle coste somale. ”Il silenzio delle autorita’ italiane che e’ calato sulla vicenda e’ preoccupante – ha sottolineato Rachele Lubrano Lavadera,
sorella del comandante Lubrano – Stamattina saremo ricevute dall’unita’ di crisi io e mia cognata su nostra richiesta, perche’ non ci hanno detto piu’ niente sugli sviluppi della questione, e questo silenzio non ci piace”.