Misero sotto estorsione un cantiere edile di Secondigliano, quartiere a Nord di Napoli, imponendo al titolare una tangente di 500 euro per il proseguimento dell’attivita’. Accadde nell’aprile dello scorso anno

ma, gli agenti della squadra mobile misero fine sul nascere all’attivita’ estorsiva arrestando in flagranza di reato Iourano Esselen di 47 anni. Il giorno successivo fu arrestato anche il presunto complice, Giuseppe Pellegrino di 29 anni, riuscito in un primo momento a sfuggire all’arresto. In relazione a quell’episodio estorsivo il giudice delle indagini preliminari ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Esselen e Pellegrino. Pellegrino, nel frattempo scarcerato, e’ stato arrestato e condotto n carcere. Esselen che gia’ si trovava in stato di detenzione ha ricevuto in cella l’ordinanza. Sono entrambi accusati di associazione mafiosa in quanto ritenuti vicini al clan Licciardi attivo a Secondigliano.

 

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