TORRE ANNUNZIATA – Ancora un minore coinvolto nello spaccio di stupefacenti a Torre Annunziata (Napoli) con le vedette del clan chiamate ad avvisare i capi dell’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo i sei minori inseriti in pianta stabile nell’organizzazione smantellata la scorsa settimana, oggi i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia oplontina hanno arrestato per spaccio e detenzione di droga Antonio Guarro, 33enne di Boscoreale, conosciuto come “‘o marziano”, Vincenzo Napoli, 20 anni, e Francesco Maresca, 49 anni, questi ultimi due di Torre Annunziata, tutti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti vicini al clan camorristico Gionta, denunciando in stato di libertà per lo stesso reato un 17enne incensurato.
Secondo gli inquirenti gli arrestati avevano trasformato un appartamento al piano terra di uno stabile di Largo Grazie in una vera e propria piazza di spaccio. La ‘piazza’ era protetta da un sofisticato impianto di videosorveglianza con tanto di vedetta sul terrazzo dello stabile, radiocollegato con gli spacciatori. Al momento dell’irruzione dei militari dell’Arma, sono stati bloccati e perquisiti gli acquirenti, trovati in possesso di tre dosi di cocaina appena acquistata per uso personale. A disposizione degli arrestati invece sono stati trovati complessivamente 5 grammi di cocaina, uno di marijuana, 1.535 euro in denaro contante, ritenuti provento dell’illecita attività, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L’impianto di videosorveglianza, formato da quattro telecamere esterne collegate a un monitor interno all’abitazione, è stato rimosso e sequestrato, come pure le tre radio portatili trovate in loro possesso. Gli acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori di stupefacenti. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo mentre il minore è stato portato nel centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei a Napoli.
