Un uomo di 63 anni, che teneva la moglie con problemi psichiatrici segregata nella sua abitazione di Scampia, a Napoli, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
Quando gli agenti si sono recati nell’abitazione per un controllo, su indicazione dei servizi sociali, hanno scoperto che l’ingresso di casa era chiuso con un cancello di ferro e una catena e che, all’interno, c’era una donna. Poco dopo il marito della donna è tornato a casa. Entrando nell’abitazione gli agenti hanno notato lo stato di abbandono in cui versava sia la casa che la donna. Dalle prime indagini è emerso che l’uomo non consentiva alla donna di uscire di casa per evitare che potesse farsi del male. Inoltre, non sapendo come trattare le sue continue crisi, la malmenava e le gettava dell’acqua fredda addosso per farla calmare. Da alcune testimonianze raccolte, sembra che anche il figlio fosse stato maltrattato dal padre, tanto da costringerlo, lo scorso marzo, ad abbandonare l’abitazione di famiglia. Il 63enne è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia mentre la moglie è stata subito ricoverata in una struttura ospedaliera.