Un floricoltore di 76 anni è stato denunciato dal personale del Corpo Forestale dello Stato ad Acerra nel Napoletano per il reato di smaltimento e combustione illecita di rifiuti speciali. L’uomo è stato sorpreso mentre bruciava sul suo terreno in località Langella, adibito alla coltivazione di rose, grossi cumuli di steli di tali fiori. I militari della Forestale di Caserta sono intervenuti dopo aver notato una colonna di fumo innalzarsi dalle campagne retrostanti il Centro Commerciale “Campania”. Dal 2010, anche i residui agricoli di origine vegetale come gli steli delle rose sono considerati quali “rifiuti speciali” dalla normativa di settore, recepita su indicazione della Comunità Europea per ridurre l’immissione di gas serra nell’atmosfera; per smaltirli non è più possibile provvedere mediante incenerimento. La combustione è stata inoltre sanzionata penalmente con il recente Decreto sulla Terra dei Fuochi.

 

 

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