”La difesa dei frutti della terra e del creato”: è questo il tema scelto dalla società cattolica agricola di Acerra (Napoli), per l’annuale pellegrinaggio a piedi dalla cittadina dove sorge il termovalorizzatore, al santuario di Pompei, dove domenica 17 maggio il vescovo acerrano, monsignor Antonio Di Donna, celebrerà la Santa Messa.

E saranno proprio i frutti della terra dei fuochi ad essere portati nella basilica di Pompei per la benedizione da parte del presule, che fin dal suo insediamento non ha fatto mancare il sostegno agli onesti agricoltori locali in difficoltà economiche dopo la campagna mediatica sulla ‘terra dei fuochi’. Quello di quest’anno sarà il 109esimo pellegrinaggio a piedi, e come lo scorso 2014, quando le ”compagne di cammino” furono le mamme coraggio di Acerra, il tema centrale sarà la salvaguardia del creato: quest’anno i protagonisti saranno gli agricoltori, che nella basilica di Pompei porteranno i frutti delle proprie aziende. Al pellegrinaggio parteciperanno gruppi provenienti da diversi comuni della diocesi di Acerra (San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e Arienzo, in provincia di Caserta) ai quali si aggiungeranno delegazioni da Paolisi, in provincia di Benevento, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, oltre a tutti coloro che si uniranno per strada. I fedeli partiranno sabato 16 maggio alle 22 da Acerra, dalla Chiesa di Maria SS. del Suffragio, per poi attraversare a piedi diversi comuni prima di raggiungere Pompei. Il ritorno è previsto per lunedì 18 maggio alle ore 20.00, sempre presso la stessa parrocchia. Alla partenza e al ritorno, il parroco e vicario generale della diocesi di Acerra, don Cuono Crimaldi, benedirà i pellegrini.

 

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