La Campania che non si arrende all’inquinamento e ai roghi tossici è scesa in piazza e si sta radunando in piazza Dante da dove partirà il corteo promosso dalla Terra dei Fuochi. Una mobilitazione generale della popolazione che, da oltre due anni, ha iniziato a denunciare i continui roghi tossici che stanno avvelenando quella che un tempo era la Campania Felix.

Tanti i movimenti e le associazioni che hanno raccolto l’appello di Angelo Ferrillo. Coordinamenti locali giunti dalle parti più disparate della Campania, lasciando a casa bandiere e vessilli.  Stop biocidio, stop roghi tossici, no all’inceneritore a Giugliano, Arienzo non vuole morire: sono alcuni degli striscioni presenti in piazza e che a breve saranno portati in giro per le strade di Napoli dagli attivisti. Attivisti che hanno anche rispedito al mittente le accuse di un movimento diviso vista l’assenza di Don Patriciello. Quest’ultimo sta partecipando ad un’iniziativa analoga a Macerata Campania.

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