NAPOLI – Linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati rivolte agli operatori dei Comuni; Prometeo -la banca dati sui roghi tossici e le attività di prevenzione, contrasto e dissuasione; formazione operativa per i comandanti e gli agenti di Polizia Municipale: sono queste le principali misure adottate nella riunione tenuta stamane in Prefettura dalla cabina di regia per il fenomeno degli incendi di rifiuti, insediata su iniziativa del delegato del Ministro dell’Interno Donato Cafagna, di cui fanno parte la Regione Campania, le Province e le Prefetture di Napoli e Caserta, l’ Arpac e le ASL Napoli 1-2-3 e Caserta.
In particolare, le linee guida, elaborate da Arpa Campania in forma di manuale pratico, si propongono di semplificare e standardizzare le operazioni di rimozione, classificazione e caratterizzazione dei rifiuti abbandonati e di messa in sicurezza delle aree pubbliche e private interessate dal fenomeno. Nei prossimi giorni il documento, che sarà illustrato all’Anci per una fase di consultazione e condivisione, potrà diventare subito esecutivo. Nei prossimi giorni inizierà ad opera delle Forze dell’ordine, delle Polizie locali e dei Vigili del Fuoco il caricamento sul portale Prometeo, realizzato in collaborazione con la Prefettura di Napoli, dei dati relativi agli interventi di spegnimento degli incendi e alle attività di contrasto condotte nell’ultimo periodo. I servizi che sono stati pianificati e coordinati nel corso di quattordici riunioni tenute dal dott. Cafagna nelle scorse settimane presso i Commissariati di P.S. e le Compagnie Carabinieri della Terra dei Fuochi, coinvolgono complessivamente quaranta Comuni e prevedono l’impiego mirato anche degli uomini della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale e delle Polizie Municipali. Sono previste attività di controllo del territorio, di fermo degli autoveicoli utilizzati per il trasporto illecito dei rifiuti e di verifica delle attività economiche. Sotto tale aspetto l’obiettivo dell’ operazione è anche quello di risalire la filiera del rifiuto abbandonato illegalmente, individuando i produttori, i rivenditori e la rete dei trasportatori. Successivamente anche i Comuni saranno chiamati ad alimentare la banca dati Prometeo con l’inserimento degli elementi identificativi delle aree oggetto di abbandono, degli interventi effettuati sulla base delle linee guida e delle misure di dissuasione (recinzione, trasformazione previa piantumazione ecc.) e prevenzione (acquisizione dagli operatori economici della documentazione afferente il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti) adottate. La finalità è quella di poter misurare non solo la portata del fenomeno, ma anche l’efficacia complessiva della risposta messa in campo dai soggetti responsabili, condividere i risultati e renderli disponibili ai cittadini. Dal mese di marzo saranno avviati presso la Scuola regionale delle polizie locali della Campania i corsi di formazione per i comandanti e gli operatori di Polizia Municipale sulle tematiche delle tecniche di controllo del territorio, di prevenzione ed investigative in materia di rifiuti, dell’incrocio delle banche dati, delle verifiche sulle attività produttive, delle azioni di coinvolgimento nei confronti dei soggetti attivi sul territorio (volontari, associazioni) per implementare la sorveglianza e sviluppare campagne di sensibilizzazione della cittadinanza. Anche su sollecitazione delle Province, la Regione Campania ha preannunciato un’iniziativa di coinvolgimento delle associazioni di categoria del settore per favorire prassi di corretta gestione dei rifiuti agricoli e zootecnici. Sarà oggetto di approfondimento da parte degli uffici regionali e provinciali competenti la questione del trattamento e conferimento della frazione combusta, in modo da fornire anche sotto questo profilo indicazioni alle amministrazioni comunali.