Dopo le scosse di terremoto in Campania e a Napoli una pioggia di insulti razzisti si è riversata su Facebook e altri social network. Il fenomeno ha ovviamente suscitato un coro d’indignazione tra gli user napoletani e non, alcuni dei quali hanno anche proposto di denunciare i profili da cui sono state postate frasi come ”morirete come scarafaggi” e ”terremoto pensaci tu” o di intraprendere una ”class action”.