Traffico paralizzato in mattinata nella zona di corso Vittorio Emanuele a Napoli. In zona, all’Università Suor Orsola Benincasa, erano oggi in programma i test di ammissione al corso di formazione per la specializzazione del sostegno agli alunni disabili. A causa della ressa all’ingresso della struttura si è verificato un ingorgo da Mergellina fino a piazza Mazzini. Si partiva questa mattina con la sezione scuola primaria con 990 candidati. Nel pomeriggio la sezione scuola dell’infanzia e domani, sempre in due sessioni, la scuola secondaria superiore di primo e secondo grado. Oggi in attesa di entrare soprattutto donne e di età adulta. Anche se riusciremo a passare questi test chissà quando risolveremo il nostro problema lavorativo, dice una delle partecipanti. Un’altra ricorda la disperazione che muove tanti a queste selezioni che assicureranno il posto solo a pochi partecipanti. C’è chi sostiene che ”l’unica a guadagnarci è l’Università che si fa pagare 150 euro per il test di oggi. E chi ricorda di doversi cimentare ancora un’altra selezione ”dopo essere stato ritenuto non idoneo pur avendo già lavorato nel mondo della scuola”.
Rispetto ai disagi di oggi, c’è chi, dall’interno dell’Università, ricorda che a settembre si svolgono i test di ammissione a varie facoltà, con una partecipazione più ampia ma disagi notevolmente inferiori. Forse, uno degli elementi che spiegano la differenza e il caos di oggi – si rileva – è l’età media dei partecipanti. A settembre si tratta di diciottenne neo diplomati che si muovono con i mezzi pubblici. Oggi, invece, c’erano molte persone di 40-50 anni e tante provenienti da fuori provincia e che quindi forse – si aggiunge – hanno raggiunto il luogo della selezione o si sono fatti accompagnare con l’auto.