Il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello vieta l’utilizzo di botti in svariate circostanze e l’eventuale raccolta in strada di fuochi inesplosi, disciplinandone la vendita. Lo fa con un’ordinanza nella quale sottolinea che per gli esercizi commerciali abilitati la vendita degli artifizi ”è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto di vendita, all’etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori”. Diversamente, per la vendita su area pubblica ”in considerazione – scrive nella sua ordinanza il sindaco – del particolare rischio che si potrebbe configurare, è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici”. Allo stesso tempo a Capodanno sarà ”vietato fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno di scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti”. ”Non è consentito – infine – raccogliere eventuali artifici inesplosi ed affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano a loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego e comportino comunque situazioni di pericolo in caso di un utilizzo maldestro”.