Licenziato oggi l’unico ancora in servizio dei cinque dipendenti dell’hotel Alimuri di Meta di Sorrento ritenuto responsabile di avere fatto parte del branco che, nel 2016, ha drogato e poi violentato una turista inglese negli spazi della struttura alberghiera. Lo rende noto un comunicato della direzione pubbliche relazioni dell’albergo. Ieri la Polizia ha arrestato cinque persone con l’accusa di violenza sessuale di gruppo con l’aggravante dell’uso di sostanza stupefacente. In servizio, con un contratto a tempo indeterminato rescisso stamattina per giusta causa, era rimasto un giovane di 22 anni, che era stato assunto con la qualifica di aiuto cuoco. Già due anni fa, quando la Polizia, nell’ambito delle indagini, si è recata nell’albergo per sequestrare i telefonini degli indagati, la direzione dell’albergo aveva deciso di non rinnovare i contratti a tempo determinato a quattro dei cinque lavoratori arrestati. Nella nota, la direzione dell’albergo manifesta «piena vicinanza e profonda solidarietà nei confronti della vittima. A tal fine – si legge nel comunicato – è ferma la determinazione della società, laddove la Procura decidesse di esercitare l’azione penale, di costituirsi parte civile nei confronti degli ex dipendenti al fine di accertare quanto accaduto e tutelare l’immagine e il buon nome di una struttura e di un’organizzazione aziendale che vanta oltre 500 dipendenti e circa trent’anni di lavoro sempre svolto con ampio apprezzamento da parte della clientela e successi sia in ambito nazionale che internazionale». Nella nota, infine, la direzione dell’hotel Alimuri rimarca di essere assolutamente estranea ai fatti e di avere «primario interesse affinché si faccia chiarezza sull’episodio».